lunedì 18 aprile 2016

Descrizioni stanze

Descrizioni stanze- Gruppi di lavoro- Traduzioni

STANZA 1 - (Serpe, Lente, Khabailo, Giotti)
Descrizione:
Nella prima sala del museo sono esposti reperti risalenti all'età Preistorica, databili al Paleolitico
superiore.
All'interno delle vetrine troviamo frammenti di ossa e schegge silicee di utensili di uso comune.
Uno dei reperti più importanti della sala è il dente esposto nella quinta vetrina, probabilmente
appartenente ad un bambino di circa 10 anni, databile all'epoca neandertaliana.
Tutti questi reperti sono stati ritrovati nella grotta di Roccia San Sebastiano, a dimostrazione che il
territorio di Mondragone era già abitato in epoca preistorica da popolazioni indigene.
In the first room of the museum we find relics foom the prehistoric age belonging to the Paleolithic. Inside the display cases we can find bone fragments and chips of silica commonly used as tools. One of the most important relics in the first room is the tooth exposed in the fifth window, which probably belonged to a 10 years old child from Neanderthal era. This was found in the cave of St. Sebastian, testifying that the territory of Mondragone was arleady inhabited from prehistoric times by indigenous peoples.


STANZA 2 - (Nozzolillo, Chiariello, Di Lorenzo, Prisco)
Descrizione:
In questa sala sono presenti i reperti di età Protostorica ed Arcaica che testimoniano la presenza
sul territorio degli Aurunci, una popolazione indigena, che visse prima dell'insediamento dei
Romani.
Nelle vetrine troviamo oggetti, in argilla, in uso nella vita quotidiana, rocchetti, fuseruole, pesi da
telaio, oltre ad alcune statuette votive.
Sono presenti, inoltre, reperti appartenenti a corredi funerari di età ellenistica ritrovati al di sotto del
pavimento della chiesa di San Michele Arcangelo di Mondragone.
Al centro della sala è collocata la statua dell'Apollo Musagete, risalente al secondo secolo d.C.

In this room there are Protohistoric and Archaic period items, that testify the presence on the territory of the Aurunci, an indigenous people who lived before the settlement of the Romans. In the showcases we can find clay objects used in everyday life: spools, spindle whorls, loom weights, votive statuettes. There are also relics belonging to funerary kits from the Hellenistic period, found below the floor of St. Michael the Archangel Church of Mondragone. In the center of the room there is the Apollo Musagete statue, dating back to the second century a.C.

STANZA 3 - (Bosco, Adaldo, Filimon,  Esposito)
Descrizione:
Questa sala contiene i reperti di epoca Romana, legati alla storia di Sinuessa e dell'agro Falerno,
risalenti tra il primo e quarto secolo d.C..
Tra i reperti più importanti vi sono la collezione di anfore vinarie, il medagliere con circa duecento
esemplari di monete ed alcune lucerne romane provenienti dalla necropoli di Sinuessa.
Sempre in questa sala troviamo la riproduzione in bronzo della Venere Sinuessana. L'originale in marmo è conservata
al Museo Nazionale di Napoli.
Discreta è anche la collezione epigrafica e di elementi votivi.
Ultimo, ma non meno importante, è il frammento dell'affresco della chiesa di Rocca Montis
Dragonis.

This room contains Roman remains, related to the history of Sinuessa and the Agro Falerno, dating back to the first and fourth centuty A.D. Among the most important finds are: - the collection of coins and anphoras; - the medals table with about two hundred specimens of coins; - some Roman lamps from the necropolis of Sinuessa In the same room there is also a bronze reproduction of the Sinuessa's Venus. The original, in marble, is preserved at the National Museum of Naples. The epigraphic collection and the votive items are also very interesting as well as the fragment of a fresco of the church Rocca Montis Dragonis

STANZA 4 - (Burzo, Grossi, Colursi, Iannone)
Descrizione:
In questa sala possiamo osservare i reperti rinvenuti durante gli scavi del villaggio medievale
della Rocca Montis Dragonis.
Al centro della sala è collocato un plastico con la ricostruzione in scala del villaggio fortificato
della Rocca Montis Dragonis.
All'interno delle vetrine sono conservati oggetti facenti parte di corredi funebri, alcune monete
provenienti sempre dall'insediamento medievale e contenitori in ceramica usati per raccogliere
l'acqua, per preparare e conservare gli alimenti.
Nella stessa sala è presente la sezione dedicata ai metalli, soprattutto in ferro e in bronzo, chiodi,
serrature e chiavi, nonché quelli di uso contadino.
Possiamo, inoltre, vedere la ricostruzione di una tomba bisoma con due scheletri, probabilmente una mamma con la figlia,
rinvenuta al di sotto della chiesa del castello.

Rocca Montis Dragonis: Daily life in a medieval castle. In this room finds such as medieval villages with their boundaries, houses, towers, churches and noble buildings are displayed. You can also see a reproduction of Rocca Montis Dragonis and even a tomb with two skeletons, probably of a mother and her son. The village has been populated from XII to the XVI century B.C. The ceramic finds were used to collect water, to prepare or conserve food. It is also possible to touch some objects that are connected to the personal sphere like a buckle for belts and even the funerary sphere such as religious medals.